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Krummenacher un fan del nuovo regolamento WSS

Thursday, 12 November 2015 10:40 GMT

Il rookie svizzero certo che le nuove moto Supersport saranno più simili a quelle Moto2 rispetto al passato.

Uno dei volti nuovi dell’edizione 2016 del Campionato Mondiale FIM Supersport sarà Randy Krummenacher.

Il ventiquattrenne di Zurigo, che ha corso nel Motomondiale, tra la 125cc e la Moto2, ininterrottamente dal 2006 al 2015, ha spiegato che la nuova sfida lo entusiasma particolarmente, anche alla luce dei cambi regolamentari che a suo dire renderanno le battaglie in pista ancora più avvincenti.

Randy, il prossimo anno correrai nel Mondiale Supersport con Kawasaki Puccetti Racing. Che cosa ti ha portato a questa scelta e cosa ti aspetti?
“Ho preso questa decisione in quanto il pacchetto è davvero competitivo e questo mi rende felice. Spero di poter ottenere i risultati che mi prefiggo, per poter stare tra i primi. È un buon team ed una ottima moto, quindi sono felice e fiducioso per il prossimo anno”.

A fine mese ci sarà il tuo primo test con la squadra e la nuova moto. Che cosa ti aspetti e qual è il tuo piano per familiarizzare al meglio con la moto?

“Non mi aspetto molto dal primo test di Jerez. Cercherò di fare il maggior numero possibile di giri per trovare un primo feeling con la moto, le gomme ed i freni. Tutto sarà molto diverso, quindi macinare chilometri sarà la priorità ed ovviamente fare qualche miglioramento in termini di feeling e di essere convincente a livello di tempi sul giro”.

La prossima edizione del Mondiale Supersport avrà qualche cambiamento, come ad esempio la riduzione della presenza dell’elettronica. Cosa pensi di queste modifiche?

“Questo sarà un vantaggio non da poco per me, in quanto in Moto2 non ci sono aiuti elettronici. Non sono abituato a usare il controllo di trazione ed il controllo del freno motore, quindi non sarà un grande cambiamento in termini di stile di guida. Per me è un bene!”

Il tuo compagno di squadra sarà il quattro volte iridato Kenan Sofuoglu. Come sarà lavorare con lui?

“Non lo so (ride)! Sicuramente sarà una sorpresa perché lui ha molta esperienza nella competizione. Ho un grande rispetto per lui e sarà bello averlo come compagno di squadra perché, sicuramente, posso imparare molto da lui”.